Federcostruzioni ci porta buone notizie per quanto riguarda l’edilizia sottolineando che il settore è in buona salute. L’intera filiera dell’edilizia non solo ha avuto una crescita della produzione del 19,7%, passando da 397 miliardi di euro nel 2020 a 475 miliardi nel 2021, ma garantisce anche il lavoro a 2,8 milioni di persone.
Il settore delle costruzioni continua ad essere una delle ruote trainanti dell’economia italiana, a oggi ricopre circa un terzo del Pil nazionale, e questo grazie anche ai bonus fiscali e agli investimenti del Pnrr.
Con il nuovo governo in carica Paola Marone, presidente di Federcostruzioni, porta avanti le sue richieste a favore di famiglie e imprese: “Il nostro Paese, per attenuare i rincari dell’energia e gli effetti su famiglie e imprese, deve mettere in atto interventi regolatori di natura strutturale come il tetto Ue al prezzo del gas, il disaccoppiamento del prezzo dell’energia da quello del gas e destinare parte della produzione nazionale di gas e l’energia delle fonti rinnovabili alle imprese energivore a un prezzo calmierato”, ha dichiarato la presidente. “Chiediamo al nuovo governo di mettere tra le priorità della sua agenda la strutturazione dei bonus, su un lungo periodo e con regole, e dei meccanismi finanziari a sostegno, che possa anche risolvere le questioni in sospeso sulla cessione del credito.
Per garantire l’attuazione del Pnrr, chiediamo adeguare i bandi ai rincari dei materiali e dell’energia, commisurare l’importo delle gare alla dimensione delle nostre imprese, oltre naturalmente a monitorare l’emanazione del Codice dei Contratti previsto per il prossimo marzo 2023”.
Anche Ance, associazione nazionale costruttori edili, si è pronunciata con gli ultimi resoconti del Superbonus 110 %. Secondo i dati del monitoraggio Enea-Mise-Mite, gli interventi resi disponibili grazie all’efficientamento energetico del Superbonus sono 307.191 che tradotti in euro equivalgono a circa 51 miliardi. Nota ancor più positiva è stata registrata nel mese di settembre 2022 con un aumento del 25,9%, ovvero 8,2 miliardi di euro per un totale di 63 mila interventi.
Il superbonus 110 % ha garantito un rialzo nel settore dell’edilizia non soltanto per famiglie e imprese ma anche per il mondo degli investimenti. Se il mondo della filiera edilizia ha avuto un enorme calo nel 2020 causa Covid, nel 2021 il settore è salito del 16,4% arrivando a oggi oltre il 20%.
