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Materiali e soluzioni innovative

Transizione ecologica, la sfida “green” dell’edilizia

8 Febbraio 2022

Il mondo dell’edilizia si trova davanti ad un grande sfida: valorizzare l’evoluzione dell’economia attraverso la transizione ecologica. Non si tratta di un ostacolo: si tratta di contribuire in modo sostanziale al rilancio del Paese attraverso un nuovo modello virtuoso incentrato sulle fonti verdi.

La grande missione che sta alla base della transizione ecologica è quella di compiere una serie di azioni rivolte alla sostenibilità dell’economia valorizzando il capitale naturale, ponendolo alla base del modello di sviluppo, con l’obiettivo di tutelare il benessere degli esseri viventi e del territorio che abitano.

Gli obiettivi generali del Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) sono:

  • rendere l’Italia più resiliente ai cambiamenti climatici;
  • rendere il sistema italiano più sostenibile nel lungo termine garantendone la competitività;
  • sviluppare una leadership internazionale e di knowledge nelle principali filiere della transizione;
  • assicurare una transizione inclusiva ed equa, massimizzando i livelli occupazionali, con particolare riferimento alle donne e ai giovani, e contribuendo alla riduzione del divario territoriale
  • aumentare consapevolezza e cultura su sfide e tematiche ambientali.

La transizione ecologica, così come la transizione digitale, è un tema comune a tanti settori a cui il mondo dell’edilizia non può non sottrarsi. Infatti, la svolta verso una transizione ecologica che possa rendere le nostre comunità più verdi e meno inquinanti passa anche attraverso il settore dell’edilizia, responsabile di una considerevole quota di impatto ambientale. Basta pensare che il comparto è uno dei più alti sotto il profilo del consumo di suolo, di energia e di risorse con un’incidenza pari al 30% circa sul consumo totale di energia e del 40% su quello dei materiali. Da sempre, del resto, la costruzione degli edifici e delle relative infrastrutture, e ancora le attività di estrazione nonché gli stabilimenti per la lavorazione e trasformazione dei materiali e lo smaltimento dei rifiuti hanno portato al consumo sempre maggiore di notevoli quantità di territorio e di energia.

Anche alla luce delle indicazioni messe in campo dal Governo è in atto un cambiamento anche delle figure professionali che possano accompagnare il mondo dell’edilizia nella sfida “green”. Saranno infatti richieste figure esperte nello sviluppo di strategie ecosostenibili, nella progettazione green, nella limitazione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.

Dal 5 al 7 maggio al SED, Salone dell’Edilizia Digitale di Caserta, ampio spazio sarà dato al tema della transizione ecologica attraverso il settore espositivo “materiali e soluzioni innovative” e attraverso ad una serie di eventi che affronteranno la sfida dell’edilizia “green” tra comfort e tecnologia.

SED 2024: COSTRUIRE IL CAMBIAMENTO