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Normativa

Decreto Semplificazioni: tutte le novità

Ottobre 15, 2020

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 14 settembre è stato pubblicato il DL 76/2020, meglio noto come Decreto Semplificazioni. Il testo rappresenta un intervento organico volto alla semplificazione dei procedimenti amministrativi, all’eliminazione e alla velocizzazione di adempimenti burocratici, alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, al sostegno all’economia verde e all’attività di impresa; si compone, nel dettaglio, di 65 articoli suddivisi in 4 gruppi:

  1. semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia;
  2. semplificazioni procedimentali e responsabilità;
  3. misure di semplificazioni per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale;
  4. semplificazioni in materia di attività di impesa, ambiente e green economy.

Semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia

Prevedono una serie di iniziative mirate a snellire ed incentivare investimenti nel settore dell’infrastruttura e dei servizi; si introduce, ad esempio, una nuova disciplina degli affidamenti di servizi e forniture, che prevede l’affidamento diretto per prestazioni di importo inferiore a 150.000 euro ed una procedura negoziata per quelle di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria. Vengono poi introdotte disposizioni volte ad accelerare i contratti sopra soglia, da chiudere entro 6 mesi dall’avvio del procedimento.

In ambito edilizio, le proposte contengono misure di semplificazione, velocizzazione e agevolazione degli interventi in materia edilizia, essenzialmente volti a rendere più facile e immediata la realizzazione delle opere. Si provvede alla semplificazione degli interventi di demolizione e ricostruzione, all’accelerazione dei termini di svolgimento delle procedure edilizie tramite una conferenza di servizi semplificata per acquisire l’assenso delle altre amministrazioni; al rafforzamento degli incentivi per gli interventi di rigenerazione urbana, con la riduzione del contributo di costruzione da pagare al Comune; alla proroga della validità dei titoli edilizi; alla previsione del rilascio su richiesta dell’interessato circa l’intervenuta formazione del silenzio assenso da parte dello sportello unico edilizia (SUE).

Semplificazioni procedimentali e responsabilità

Il Decreto si propone di apportare modifiche mirate a rendere effettivi alcuni istituti, tendendo a ridurre i tempi dei procedimenti; ad esempio un elemento chiamato a risoluzione è quello degli atti tardivi, garantendo la piena efficacia della regola del silenzio assenso, così come quello riguardante i tempi di conclusione dei procedimenti amministrativi. Si prevede dunque che le amministrazioni misurino la durata effettiva dei procedimenti di maggiore impatto per cittadini e imprese e che pubblichino e comparino i termini dei procedimenti normativamente previsti e i tempi effettivi di conclusione degli stessi: si introduce, a tale scopo, la conferenza di servizi semplificata, con la compressione dei tempi: tutte le amministrazioni coinvolte dovranno rispondere entro 60 giorni.

Per quanto riguarda il tema della responsabilità, si prevede, fino al 31 luglio 2021, la limitazione della responsabilità per danno erariale al solo dolo per quanto riguarda le azioni, mentre resta invariata per quanto riguarda le omissioni, in modo che i funzionari siano chiamati a rispondere in misura maggiore per eventuali omissioni o inerzie, piuttosto che nel caso di condotte attive. Viene inoltre rafforzato il controllo concomitante da parte della Corte dei conti per accelerare le spese di investimento pubblico.

Misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale

È introdotta la piattaforma digitale unica per notifiche di atti e provvedimenti alla Pubblica Amministrazione: l’introduzione di una comunicazione digitale al posto di quella cartacea comporta semplificazioni e risparmi di tempo per i cittadini che potranno avere disponibilità di atti anche sul cellulare (fermo restando che coloro che non posseggono domicilio digitale rimane invariata la possibilità del recapito attraverso posta ordinaria); si prevede inoltre  il sostegno per l’accesso delle persone con disabilità agli strumenti informatici; regole omogenee per tutte le Pubblica Amministrazione per gli acquisti informatici, la formazione digitale dei dipendenti pubblici e la progettazione dei servizi digitali ai cittadini.

Semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy

Relativamente alla semplificazione delle imprese sono state introdotte diverse misure, tra cui la velocizzazione dei lavori sulle infrastrutture di rete per le comunicazioni elettroniche e la banda larga, l’ aumento dell’importo di erogazione in un’unica soluzione della Nuova Sabatini  (contributi alle imprese per il rimborso di prestiti destinati a investimenti in beni strumentali) e, con lo sfruttamento di fondi europei, la semplificazione del medesimo incentivo per le imprese del Mezzogiorno; ancora, il rafforzamento del sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici, la semplificazione delle attività del Comitato interministeriale per la programmazione economica, la semplificazione delle procedure per la cancellazione dal registro delle imprese e per lo scioglimento degli enti cooperativi.

Per quanto riguarda le tematiche relative alla tutela dell’ambiente e alla green economy, il Decreto considera una serie di strumenti utili a raggiungere l’obiettivo, come ad esempio la razionalizzazione delle procedure di valutazione d’impatto ambientale associate alle opere pubbliche (escludendo dall’obbligo di una sua redazione per interventi urgenti quali la messa in sicurezza di dighe esistenti), la semplificazione delle procedure per interventi e opere nei luoghi oggetto di bonifica nei Siti di Interesse Nazionale, la razionalizzazione degli interventi nelle Zone Economiche Ambientali; in aggiunta, si prevede una nuova disciplina sui trasferimenti di energia rinnovabili dall’Italia agli altri Paesi europei, con benefici per le casse dello Stato; l’estensione ai piccoli Comuni (fino a 20.000 abitanti) del meccanismo dello scambio sul posto altrove per incentivare l’utilizzo di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e semplificazioni in materia di interventi su progetti o impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, nonché per realizzare punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici.

Dunque, con il Decreto Semplificazioni, il Governo cerca di semplificare i procedimenti amministrativi, attraverso la velocizzazione e la digitalizzazione degli adempimenti burocratici, e sostenere sia l’economia verde che l’attività delle imprese.

Al SED, il Salone dell’Edilizia Digitale in programma a Caserta dal 5 al 7 Maggio 2022 si parlerà anche delle ultime novità normative.

SED 2024: COSTRUIRE IL CAMBIAMENTO